venerdì 27 aprile 2012

IO alla Scuola del fumetto. IO!

Scuola del fumetto. Da Ottobre 2011 io sto frequentando la Scuola Internazionale del Fumetto.
Uao.
Okay, non chiedetemi come ci sono finita perché GIURO che non lo so. In tutta la mia vita non ho letto molti fumetti, quindi decidere di frequentare questa scuola è stata una scelta fatta d'istinto... e devo ammettere di esserne più che felice.
Avevo sempre pensato di voler disegnare solo per poter illustrare le mie storie, mentre adesso mi ritrovo catapultata in un mondo in cui disegno, scrittura e moltissime altre cose si mescolano perfettamente... e penso stupefatta che questo mondo è sempre stato sotto il mio naso. Un mondo talmente fantastico da poter essere paragonato ad un abito fatto su misura. Semplicemente perfetto per me.
Ringrazierò sempre chi mi ha avvisata del concorso che mi ha portata alla scoperta di questa scuola, ringrazierò mia madre per aver perseverato nel cercare informazioni su questa scuola nonostante io a primo acchito non avessi neanche LONTANAMENTE pensato di frequentarla e ringrazierò entrambi i miei genitori per avermi sostenuto nel cominciare questo percorso totalmente nuovo e pieno di difficoltà.
È TUTTO nuovo per me. L'hanno detto anche molti dei miei professori: è un po' come imparare nuovamente a scrivere.
Sto imparando un nuovo linguaggio, un linguaggio fatto di immagini, parole e storie, un linguaggio che mi piace tanto e che mi piacerebbe tanto essere in grado di usare al meglio. La strada è ovviamente lunghissima, faticosa e probabilmente senza fine, ma spero un giorno di potermi guardare indietro e di essere soddisfatta di ciò che ho fatto, di ciò che starò facendo in quel momento e di avere ancora lo stesso entusiasmo che ho adesso per il futuro.
Dipende tutto da me, adesso.
Mi piace.


***
Moony

2 commenti:

  1. Ciao!
    I sogni spesso sono sotto il nostro naso... in questo periodo sto imparando che i sogni fino a che non li tiri fuori dal cassetto rimangono sogni irrelizzati.
    Se li tiri fuori può essere ugualmente che non si realizzino o che vadano diversamente dai nostri progetti ma perlomeno si prova.
    Sennò poi si vive di rimpianto...
    Aggiornaci sui tuoi passi avanti, ciò che stai studiando è bello e anche per me (che sto finendo il mio 3° e ultimo anno all'università) è un periodo di grande crisi perchè il mondo della musica mi attrae sempre più...
    Ma divago....
    Insomma aggiornami perchè sapere che dei sogni si realizzano da la forza ad altri di farcela...
    Grazie, vai avanti così...
    (ps. il commento si riferisce anche al post più recente)
    (ps2. grazie! mi fa sempre piacere trovare un tuo commento sui miei post!)

    Fabiola

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    Risposte
    1. Hai assolutamente ragione. :)
      Be', posso solo augurarti che tu possa intraprendere un percorso musicale perché da quello che hai scritto sembra che sia questo il tuo "sogno nel cassetto". :)
      Spero tu possa tirarlo fuori e viverlo al più presto.

      Io comincio a pensare che i sogni si realizzino nel momento in cui diventano obbiettivi. È in quel momento, nel momento in cui appunto "diventano realtà", che si può dire che un sogno si è realizzato. Il raggiungimento dell'obbiettivo poi è, se fortemente voluto, solo la conseguenza naturale.
      È in sostanza quello che hai detto tu: i sogni diventano realtà quando smetti di pensarli come dei "sogni" e li trasformi in traguardi da raggiungere.

      Ti auguro mille traguardi :)
      Besos*
      Moony


      P.S. Ma di cosa! Quando qualcosa vale, vale. :)

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