martedì 7 settembre 2010

Cincischiare.

Non badate al titolo, è solo la prima parola che mi è venuta in mente (subito dopo 'cavallo', ma mi sembrava troppo poco poetica).
Buonasera a tutti, miei cari lettori(?), eccomi qui ad inquinare il web, più di quanto già non lo sia.
Sono fissatissima con la poesia di Sepùlveda, non chiedetemi perché. Ormai la recito sempre prima di andare a dormire.
Oggi mia cugina mi ha detto "quella" cosa, dopo un discorso sulla mia scuola e su come sia cambiata in meglio grazie ad essa. Mi ha detto 'se fossi venuta al classico, alla fine ti saresti stufata e ti saresti adeguata'.
Io ho sorriso dentro di me. Il mio piccolo cuore di albatro ha battuto le sue alucce e si è accovacciato nuovamente soddisfatto nel suo nido. 
Sapevo che sarebbe stato inutile spiegarle per quale motivo non mi sarei stufata e non mi sarei adeguata; sarebbe stato un discorso troppo lungo e difficilmente lei avrebbe capito quello che intendevo ... però è stato bello. Insomma, ho visto una mia teoria realizzarsi davanti ai miei occhi, una sensazione meravigliosa e più che soddisfacente!


Vabbuò, meglio finirla di gongolare.
Oggi ho fatto un po' di sbarazzo nel mio armadio scolastico(sotto minaccia di mia cugina) ed è stato un po' come fare un tuffo nei ricordi: molto bello, ma allo stesso tempo commovente e un po' amaro.
Ho visto i miei anni di scuola passarmi davanti, uno dopo l'altro. Ho anche trovato la foto messa sul mio primo libretto delle giustificazioni ... un vero obbrobrio. Adesso non sono uno splendore, ma quantomeno sono guardabile. 
Non potete capire quando ho trovato vecchi appunti, vecchi schizzi e scarabocchi, frasi smangiucchiate, segreti confessati tramite bigliettini, alcune storielle scribacchiate su fogli volanti e quaderni consumati e mascherati nei momenti di noia durante la lezione. Meraviglioso.
Li ho rivisti tutti, quei momenti. Quattro anni. Accidenti, dicendolo ad alta voce sembrano quasi pochi, poi guardo quella mia vecchia foto e i miei vecchi quaderni e dico 'Cavolo. Sono passati davvero? E io sono cambiata così tanto?'. Pensate che mi dicevo frasi come 'no, non cambierò mai' e 'metterò sempre le mie tute e le mie felpe'. Lentamente però, in un ambiente in cui tutti esprimono loro stessi con la massima libertà, mi sono detta 'beh ... a questo punto': ed è cominciata la mia metamorfosi. Lenta, graduale, spesso eccessiva in alcun momenti, ma cavolo! Dovevo sperimentare sì o no? E quindi l'ho fatto, ho sperimentato, ho cercato me stessa in ogni angolo, mescolando stili, modi di fare, correnti di pensiero, artistiche e sociali.
La mia scuola non è una delle più belle, sicuramente la struttura non è delle migliori e talvolta potevamo essere più fortunati ... però le devo tutto. Mi ha cresciuta e coccolato, un po' come la sua bambina e di questo la ringrazio. è l'unica scuola in cui io mi sia mai sentita 'a casa'.
Quindi ... grazie. 
Grazie davvero.




***

Moony



Risposta al commento di lolly_crazy94
Sono davvero lusingata dalle tue parole **
Sapere che riesco a suscitare tutte queste emozioni, mi rende incalcolabilmente felice,
quindi grazie anche a te :)

Essì! Infatti quando ho letto 'Part of me' ho detto: 
Cavolo. Allora non sono l'unica ad avere questo problema xD
Sì, non vedo l'ora di trovarne uno decente,
così potrò finalmente sbizzarrirmi e sperimentare!
Grazie per il commento,
Besos♥

1 commento:

  1. Leggendo questo post mi sono commossa.
    Ho iniziato a pensare alla mia classe, a tutto ciò che ho vissuto con i miei amici, a tutte le giornate, agli scherzi, alle risate, ai pianti.. e a come ci hanno strappato via tutto.

    Comunque, sì, sei cambiata. E' strano, vero? Renderti conto che in pochi anni sei totalmente diversa da come eri prima. Ma è questo il bello, no? Un tuffo nei ricordi. Il dolore che ti suscitano è... piacevole. Perchè è il dolore suscitato da dei BEI ricordi. Tranne che per i brutti ricordi, questo è ovvio.

    Ok, questo commento è orribile -.-"
    Passo a commentare gli altri post (che ho già letto più e più volte). Non mi devi mica ringraziare **
    Dai, almeno ci teniamo compagnia. Siamo le rupudiate dalla dizione D:(ehm, questa è una delle tante cose stupide che mi saltano in testa o.o).

    Ripeterò all'infinito quanto amo il tuo modo di scrivere **

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